Qui resiste un piccolo borgo antico. Il tempo sembra essersi fermato.
Case in pietra viva. Panni colorati stesi al sole. Cataste di legna messa da parte come provvista per l’inverno dagli abitanti previdenti. Lo squisito profumo del ragù messo a cuocere per ore il sabato pomeriggio sulla brace del camino.
E il mormorio rilassante del fiume Picentino che scorre lì vicino.
E infine, un vecchio mulino del 1660, dove le antiche macine, ancora esistenti, soddisfacevano le esigenze degli abitanti di Giffoni.
Qui si torva Accurso braceria